domenica 18 marzo 2012

Storie di tifosi: Palermo-Messina 0-2

Il 21 Dicembre del 1958 si giocava la 13ª giornata del campionato di calcio di Serie B. Nel capoluogo siciliano l'A.C.R. Messina affrontava il Palermo, e quel particolare derby è stato l'occasione d'oro che ha spinto un gruppo speciale di tifosi a seguire la propria squadra in trasferta.

Messina, 1958/59: Bernini, Sellani, Melonari, Orlando, Kirchmayr, Bosco
Accosciati: Alicata, Salerno, Angelo Stucchi, Ennio Lenuzza, Bettini
La stagione 1958/59 può considerarsi come una stagione di svolta per la società calcistica messinese. Difatti si era giunti ad un bivio: o si imboccava una nuova strada oppure la squadra sarebbe scomparsa dalle scene calcistiche.

La crisi dirigenziale viene gestita politicamente dal primo cittadino di allora, il sindaco Michelangelo Trimarchi, che si adopera alla costituzione di un direttivo straordinario. Al vertice si pone l’avvocato Goffredo Muglia seguito dall'avvocato Aurelio Mazza, dall'ingegnere Lillo D’Andrea, dal capitano Domenico Fusco, dal prof. Domenico La Corte, dal dott. Antonino Saitta e, unico rappresentante dei soci, dal sig. Giovanni Pistorino.

Questa dirigenza trova subito accordo e compattezza e si pone criteri nuovi di amministrazione e gestione delle risorse.

1958-59 - Palermo-Messina 0-2 - Il goal di Orlando al 4' del I tempo
La squadra viene affidata al tecnico Bruno Arcari e si procede con la formazione di una rosa quasi del tutto nuova. Arriva Stucchi dal Lecco, Alicata dal Siracusa, Renosto dalla Triestina e, in prestito dalla Roma, l’attaccante Alberto Orlando, che a fine campionato, con le sue 17 reti, si laureerà vice cannoniere alle spalle di Vernazza del Palermo.

La squadra assume un volto ed un gioco e il suo decimo posto è strameritato; fra l'altro sarà l'unica squadra a non subire sconfitte interne.

Come da titolo, il derby Palermo-Messina è stato vinto dalla squadra messinese per due reti a zero. Il Messina passa quasi subito in vantaggio con un bellissimo gol di Orlando, al 4° minuto del I tempo. Dominerà per tutta la partita e il suo gioco verrà premiato ulteriormente al 65°, quando Sebastiano Alicata sigla il gol del raddoppio. Arbitro dell'incontro il sig. Menchini di Udine.

Nino Messina, Lorenzo e Pippo Cirinà
Gino Motta, Mimmo Cucinotta, Pippo Todaro
Autografi dei giocatori
Quel giorno allo stadio La Favorita di Palermo c'era anche un gruppo speciale di tifosi: il compianto Nino Messina, i fratelli Lorenzo e Pippo Cirinà, Pippo Todaro, Gino Motta e il compianto Mimmo Cucinotta .

Partiti da Mili alle 23.00 del Sabato precedente, arriveranno a Palermo soltanto nella mattinata della Domenica dopo avere affrontato un viaggio di quasi di 7 ore per coprire i circa 230 km che separano le due città.

Un rapido giro per la città, un pasto fugace e poi subito allo stadio a tifare i loro beniamini. E alla fine di tutto una bellissima foto che descrive pienamente il momento di libertà, di spensieratezza e di amicizia che hanno vissuto questi ragazzi di allora, alcuni dei quali neanche maggiorenni.

Piazza Vittorio Emanuele, Monreale (PA)
La foto è stata scattata in Piazza Vittorio Emanuele, a Monreale (PA), ma a giudicare da quanto e possibile vedere in uno screenshot fatto con Street View di Google nulla sembra essere cambiato, dopo più di mezzo secolo.

Sul retro gli autografi dei giocatori Sellani, Alicata, Alberto Orlando, Bernini, Melonari, Angelo Stucchi e Mario Kirchmayr.

Rientreranno a Mili San Marco nelle prime ore del Lunedì seguente, dopo un altro interminabile viaggio in treno, ma il ricordo di quella giornata resterà scolpita nei loro cuori a tal punto che ogni volta che la racconteranno una piccola luce di gioia si accenderà nei loro occhi e di riflesso in quelli di ogni interlocutore.

Sitografia:
Sergio Leonardi, Storia del Messina calcio, www.messinacalcio.org, [18/03/2012]

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